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IL PESO DELL' APPARENZA

Nel Vangelo di Matteo 23 emerge una figura emblematica: il fariseo che occupa il primo posto nella sinagoga, mentre prega in bella mostra con un cuore pieno di orgoglio, considerandosi migliore degli altri. Questa immagine potrebbe rappresentare chiunque , anche senza esserne consapevole.  Esiste un pericolo reale nel concentrarsi sugli errori altrui – siano essi del coniuge, dei genitori, dei fratelli, degli amici, delle persone che ci circondano – trascurando la propria condizione interiore. Il cristianesimo autentico non si fonda su un’idea di perfezione umana . Al contrario, il suo fulcro è l’amore incondizionato. Non è una collezione di norme, precetti e rituali per ottenere benedizioni : questa è una distorsione del vero Vangelo. Chi si crede spiritualmente avanzato, teologicamente preparato o custode di speciali rivelazioni dovrebbe manifestare un atteggiamento di maggiore amore e compassione. Invece, troppo spesso questa presunta superiorità si traduce in fan...

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Una luce scopre


Stamattina mentre andavo al lavoro stavo percorrendo un tratto di montagna che mi avrebbe portato giù a valle per raggiungere il mio ufficio.

Mentre percorrevo la strada ammiravo il panorama che si apriva su una vallata che in quello stesso momento era ripieno di un bianco, di una nuvola che sembrava adagiata tra le montagne. Nulla del paese sottostante si poteva scorgere ma il sole era sopra queste montagne e su questa nuvola. Il sole rifletteva su questo manto bianco facendolo sembrare un buon bicchiere di panna soffice.

Man mano che sono arrivato giù mi sono ritrovato nella coltre di nebbia che qualche chilometro prima mi aveva anche fatto venire l’acquolina in bocca.

Quella nebbia mi ha costretto a rallentare, a dover stare attento al fatto che non si vedeva più nulla. Quel piacere si era trasformato in una pesantezza così come quando ingurgiti qualcosa di goloso che poi ti fa stare male con lo stomaco.

Dopo quella discesa e successivamente in quella coltre di nebbia ho riflettuto su quanto la luce esalta le cose più oscure e quanto lo stare all’interno di tenebre non ti fa raggiungere dalla luce. Era una questione di posizione, avrei potuto scegliere di rimanere sul tratto più alto per poi scendere quando la nube si sarebbe dileguata dalla vallata. Dovevo pur affrontare tutto quello per giungere al lavoro. Una cosa mi è venuta principalmente in mente, quel versetto del vangelo di Matteo al capitolo 5, … Egli fa levare il sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui gusti e sugli ingiusti.

Ho provato proprio quella sensazione di aver valutato il bello ed il cattivo tempo, di quelli che si godono il bene e quelli che vivono nella cattiveria. Del sole sorto ma con prospettive diverse, di quelli che preferiscono stare al sole e chi nelle tenebre. Diciamo che un po’ di pensieri logici mi scorrevano in mente ed una principalmente era quella che mi ritornava in mente, la sensazione di benessere al sole, con quella vista deliziosa.

Mille pensieri che non potevano non farmi pensare alla mia vittoria nell’aver scelto la Luce per la mia vita e quella di conoscere bene anche le tenebre al punto da evitarle o saperle riconoscere pur essendoci in mezzo.

Non so quanto stai valutando la tua vita e quello che gira intorno a te ma una Luce porta tutto alla chiarezza. La chiarezza allontana le tenebre. Le tenebre sono le oscurità che a volte scegliamo di metterci attorno, addosso, dentro. Mettiti alla Luce, fatti illuminare ogni cosa può ancora essere guarita.

Ispirato dal versetto:

Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.

Matteo 5:45

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