Fuori dal Covid-19
Dopo quasi due anni dal suo arrivo pensavamo che i contagi da Covid si contassero sulla punta delle dita visto che circa l’80% della popolazione italiana ha scelto di “vaccinarsi”.
Ti anticipiamo da subito che grazie a Dio, siamo usciti vivi da questa inaspettata avventura da Covid.
Avevamo intenzione già da prima di scrivere un articolo a proposito dell’evoluzione di quella che abbiamo definito “macchina manipolatrice” ma oggi più che mai ne siamo stati motivati proprio perché la “beffa” l’abbiamo vissuta in prima persona.
Ormai credo che tutto il mondo ne è consapevole, non solo noi, di essere stati vittime di un progetto al di sopra di ogni immaginazione umana, un progetto allo scopo di portare l’umanità sotto un “giogo di schiavitù del XXI sec.”, a nostro dire.
La morte e il piano di fuga
Cosa teme l’uomo?
La morte!
Un piano ben studiato per incutere paura, un piano che avrebbe tenuto in prigione le persone, dentro la propria casa, cambiando le loro abitudini, costretti a fare i conti con lacune personali e familiari, causando per la maggiore più frustrazioni che soluzioni. Un piano che avrebbe paralizzato economicamente tutto o quasi, un piano in cui l’unica via di fuga prevedeva la disponibilità ad accettare qualsiasi “cosa” pur di ritornare alla normalità, se così possiamo definirla.
A proposito di vaccino…
A distanza di due anni circa dalla pandemia anche noi abbiamo dovuto fare i conti con questo virus circa un mese fa. Volevamo innanzitutto chiarire che così come previsto dalla legge abbiamo sempre portato la mascherina in luoghi chiusi e aperti, facendone sicuramente a meno lì dove NON necessitava.
Nonostante le dovute attenzioni arriva la “Beffa”. Mentre intorno a noi gente di tutte le età è certa che il vaccino non potrà mai tradirle facendo, in alcuni casi, sentire in difetto o in pericolo chi non ce l’ha, come ad esempio due come noi. Il senno del poi ci da conferma dell’inaffidabilità di questi sieri (oltre le testimonianze di medici e non) in quanto la trasmissione del virus, è avvenuta attraverso chi aveva già raggiunto il 2°ciclo di vaccinazione. Lo stesso vaccinato ha accusato tutti i sintomi dell’infezione da Covid così come un non vaccinato. Ciò che ho appena descritto non è frutto di ipotesi ma assoluta certezza, realtà.
Segni di debolezza, affaticamento e nei giorni successivi qualche linea di febbre, dolori alle ossa, tosse, mancanza di gusto e olfatto questi sono stati i sintomi dell’infezione.
La cura con antibiotico per sei giorni e sciroppo hanno dato ottimi risultati allontanando da noi ogni preoccupazione ma la restrizione delle 3 settimane successive per la negativizzazione con tampone molecolare è stata la cosa più scocciante.
No panic
Abbiamo voluto esporre il nostro pensiero perché stanchi di sentire che il vaccino è una prevenzione dal Covid-19.
Ormai in tantissimi continuano a confermare che è solo un siero senza alcuna garanzia.
Oggi lo vogliamo confermare anche noi, non perché siamo esperti in materia ma perché constatato in prima persona di avere avuto il contagio da chi aveva ben due dosi di vaccino.
Non vogliamo lasciarti con delle paure ma aiutarti nella consapevolezza che il siero non Ti dota di super poteri né ti garantisce immunità ma cosa più importante, esiste una Cura abbastanza efficace.
CONSIGLI:
– Non sottovalutare l’infezione;
– segui la cura;
– bevi molto;
– non mangiare schifezze;
– se puoi cammina, fai attività fisica facendo attenzione a non sudare troppo;
– soprattutto No Panic!
Noi siamo sicuri di questo: Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano perché li ha chiamati in base al suo progetto di salvezza.
Romani 8:28
Questo è uno dei versetti che durante questo tempo di quarantena ci ha incoraggiato a credere che saremmo stati liberi dall’infezione, liberi di agire secondo il proposito che Dio ha ancora oggi per la nostra vita.
Noi speriamo che anche questa esperienza possa contribuire a far credere in una completa guarigione per quanti vivono con il terrore di essere contagiati, a denunciare in parte ciò che il sistema fino ad oggi ha voluto farci credere portando la società nel caos: scoraggiandola attraverso false notizie, imprigionandola nella paura e minacciandola “dolcemente” con un Green Pass.
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